FIRENZE – Non conteneva materiale esplodente né inneschi la scatola sospetta rinvenuta a Firenze in via Spontini, ma secondo i carabinieri potrebbe essersi trattato di un atto a scopo dimostrativo. È quanto è stato riferito dopo che gli artificieri, che hanno fatto brillare il contenitore, hanno accertato che si è trattato di un falso allarme.
L’allarme era scattato questa mattina quando la scatola, un contenitore di plastica trasparente col coperchio, era stato rinvenuto sul marciapiede, appoggiato alla grata di una cantina dello stabile che ospita la scuola materna ed elementare Rossini. A chiamare il 112 probabilmente un passante.
Non era direttamente visibile dalla strada perché coperto da alcuni cassonetti dei rifiuti. All’interno si vedevano tre cilindri che potevano far pensare a candelotti, alcuni fili, una lampadina e altro materiale sovrapposto e separato da piani di cartone o compensato.
In attesa dell’intervento degli artificieri, a scopo precauzionale la scuola è stata evacuata ed è stata anche chiusa via Spontini. Rientrato l’allarme gli alunni stanno tornando in classe e la strada è stata riaperta.