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Il raid xenofobo di Macerata irrompe nella campagna elettorale

today06/02/2018

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TOSCANA – “Ho cancellato tutti i miei impegni elettorali e sabato sarò in piazza a Macerata: è giusto e necessario esserci, perché quella di Macerata non è solo una tragedia, ma una strage, una tentata strage di matrice fascista e razzista”. Così oggi Nicola Fratoianni, candidato alla Camera per Liberi e Uguali a margine di un’iniziativa elettorale a Livorno. “Bisogna tornare a dare alle cose un nome e un cognome – ha proseguito Fratoianni – evitare di derubricare, come trovo parte della politica italiana sta facendo in queste ore, la vicenda di Macerata al gesto di un folle”.

Gli appuntamenti elettorali per Liberi e Uguali proseguono domani alla Casa del Popolo di San Niccolò (ore 20.00) con l’incontro con i candidati alla Camera del collegio fiorentino Tea Albini, Filippo Fossati, Antonio Natali e Sandra Gesualdi.

Richiama i fatti di Macerata anche Dario Parrini, segretario Pd Toscana e candidato al Senato nel collegio Sesto-Mugello, che scende in campo in difesa di Jacopo Melio, il disabile oggetto di attacchi sui social per aver condannato il raid di Luca Traini. “Rigurgiti fascisti e la xenofobia che stanno riaffacciandosi sempre più prepotentemente nella nostra società  sono il risultato di un continuo martellamento da parte di alcuni sulla superiorità di razza e colore. Comportamenti che vanno assolutamente stigmatizzati”.

A Firenze il segretario Pd Matteo Renzi, candidato al Senato, punta tutto sul porta a porta, e chiede l’aiuto dei militanti per organizzare mini-incontri a casa dei gruppi di indecisi per illustrare i 100 punti del programma. “La differenza la farà il tam-tam personale e quotidiano” spiega nella sua newsletter: “Incontrerò anche io – annuncia – una decina di persone incerte su chi votare. E davanti a una tazza di tè, proverò a spiegare perché il Pd è davvero la soluzione migliore”.

Sul fonte del centrosinistra si presentano le liste degli alleati del Pd: i centristi di Civica Popolare guidati da Gabriele Toccafondi, candidato alla Camera a Firenze e oggi in tour nei mercati fiorentini.

Ma anche +Europa, nata dall’unione dei radicali di Emma Bonino e i reduci di Campo progressista: tra i candidati in Toscana c’è il i radicali Marco Perduca come capolista al Senato a Firenze-Prato-Lucca, Mina Welby per il Senato ad Arezzo-Pisa-Livorno; Benedetto Della Vedova è candidato di collegio per la Camera a Prato, Bruno Tabacci è capolista per la Camera a Firenze.

Sul fronte del centro-destra domani arriva in Toscana la leader di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni: in mattinata sarà a Pisa sotto la Torre Pendente per parlare con gli ambulanti sfrattati dalla piazza, poi a Pistoia al caffe Valiani e nel pomeriggio a Firenze in piazza Signoria per parlare di “sfida al Pd e al renzismo” con la presidente delle vittime del Salva-banche e candidata alla Camera Letizia Giorgianni.

Il Movimento 5 Stelle fa tappa a Massa in piazza Garibaldi per parlare di sicurezza con i candidati Alfonso Bonafede, Gregori de Falco, Laura Bottici e Sara Paglini.

Ieri intanto il Tribunale di Firenze  ha comunicato le liste ammesse al proporzionale. Sedici in tutto in Toscana, al netto dei ricorsi ancora possibili in Cassazione. Giovedì il sorteggio per l’ordine in cui compariranno nella scheda elettorale.

Scritto da: Redazione Novaradio


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