FIRENZE – Nove persone, per lo più turisti e giovani studenti, aggredite a calci e pugni e rapinate la notte scorsa nel giro di un’ora e mezzo, tutte nei pressi nel centro storico di Firenze, tra piazza della Signoria, piazza della Repubblica, piazza Indipendenza, via Roma, via Cerretani, via Faenza e piazzale di Porta al Prato.
Autori, spiegano i carabinieri, quattro nordafricani che sono stati poi bloccati e arrestati dai militari del nucleo radiomobile, che per localizzarli hanno utilizzato anche il sistema di localizzazione di un iphone che avevano rubato. Gli arrestati sono tre marocchini – due diciottenni e un 26enne – e un algerino di 26 anni.
Collanine, orologi, telefoni, un centinaio di euro e anche alcuni indumenti il bottino delle aggressioni: una vittima è stata ricoverata in osservazione mentre un’altra ha avuto una prognosi di 6 giorni.
Le indagini proseguono per capire se gli stessi nordafricani possano essere responsabili di episodi analoghi avvenuti a Firenze a partire dalla notte di Capodanno: in quell’occasione cinque persone finirono in pronto soccorso con lesioni e fratture (per una delle vittime la prognosi fu di 30 giorni), raccontando di essere state aggredite violentemente da un gruppo di giovani descritti come nordafricani.
“Auguriamoci che questi criminali restino in carcere fino a quando non saranno espulsi e rimpatriati nei loro paesi” ha detto Dario Nardella ringraziando l’Arma dei carabinieri. “Ora più che mai è urgente e necessario aprire in Toscana un centro di rimpatrio per gli immigrati irregolari socialmente pericolosi come quelli arrestati questa notte. Non possiamo permettere che queste persone stiano nelle strade e nelle piazze della nostra città e non vengano espulse”. >>> Ascolta il sindaco Nardella