FIRENZE – Acque agitatissime a Firenze per le dichiarazioni del presidente del Quartiere 1 Maurizio Sguanci (Pd) su Benito Mussolini (“nessuno in questo Paese ha fatto, in quattro lustri, quello che ha fatto lui in vent’anni” ha scritto ieri su FB, per poi scusarsi poco dopo per aver “involontariamente ferito la sensibilità di alcuni”).
A reagire con veemenza è la sinistra: “Chiunque esalti l’opera di Mussolini o è un fascista o è un ignorante oppure è persona in malafede, oltre ad avere un’idea del fare estremamente pericolosa e fuorviante” tuona il coordinamento fiorentino e regionale di Liberi e Uguali che invita il sindaco Dario Nardella di chiedere le dimissioni di Maurizio Sguanci dalla presidenza del Quartiere 1”. Allo stesso modo i due rappresentanti di Mdp-Articolo 1 in Consiglio Comunale, Stefania Collesei e Alessio Rossi, annunciano che in caso contrario sono pronti a lasciare la maggioranza
Una presa di posizione che suscita da parte del gruppo Pd una risposta secca e altrettanto veemente. “Non possiamo accettare diktat e non prendiamo lezioni di antifascismo”” è la replica che arriva da PD, per bocca del capogruppo in consiglio comunale Angelo Bassi e del segretario cittadino Masimiliano Piccioli. Siamo pronti da adesso in qualunque momento a un incontro per affrontare la questione” fanno sapere. “Che sia il sindaco a ‘dimissionare’ il presidente Sguanci – sottolineano – è del tutto improprio e denota il tentativo di una strumentalizzazione politica. La questione istituzionalmente compete al Consiglio di Quartiere 1”.