FIRENZE – Dai piccoli iscritti alla scuola primaria della Montagnola ai “vecchi” del quartiere: erano alcune centinaia le persone che oggi pomeriggio non si sono volte perdere la cerimonia di riapertura della passerella dell’Isolotto, chiusa da giugno 2017 per i lavori di rifacimento della campata che si sono protratti per oltre 3 mesi rispetto al previsto a causa di un contenzioso tra Comune e la ditta esecutrice dei lavori (costo complessivo circa un milione di euro).
I primi ad attraversare la passerella ciclo-pedonale sono stati proprio i bambini, che ritrovano così, assieme ai residenti dell’isolotto il “loro” collegamento diretto con il parco delle Cascine dopo più di 6 mesi.
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I ritardi nella riapertura avevano provocato critiche e proteste – fino alla clamorosa azione di qualche giorno fa, in cui un gruppo di cittadini aveva attraversato la passerella (struttura,mente ultimata) prima che fossero eseguiti gli ultimi collaudi di legge. Nessun contestazione invece oggi: dopo le ultime prove di carico eseguite questa mattina,da oggi il ponte è di nuovo percorribile.
“La testardaggine e la determinazione hanno premiato” ha detto il sindaco Dario Nardella che ha ringraziato la “pazienza dei cittadini” e ha parlato della prossima apertura di un’ulteriore passerella sull’Arno, che collegherà le Cascine e l’Argingrosso (la progettazione è ultimata, i lavori dovrebbero concludersi nei primi mesi del 2019). Riguardo la richiesta di danni alla ditta per i ritardi, il sindaco per ora ha preso tempo, rimandando la valutazione agli uffici tecnici. >>> Ascolta
“La passerella nacque grazie alla determinazione dei cittadini dell’isolotto che la vollero il 5 marzo 1963” ha ricordato il presidente del Quartiere 4 Mirko Dormentoni: “Ora che questa passerella riapre – ha aggiunto – per noi è come fosse di nuovo un 5 marzo” . >>> Ascolta