FIRENZE – A 110 anni dalla sua prima messa in scena, torna al Teatro Niccolini di Firenze da oggi al 7 gennaio “L’acqua cheta”, il capolavoro in vernacolo fiorentino di Augusto Novelli.
La commedia fu messa in scena per la prima volta al Teatro Alfieri di Firenze nel Gennaio del 1908 e fu replicata per 26 sere consecutive, dando il via alla rinascita del teatro dialettale fiorentino. Da allora ha avuto innumerevoli rappresentazioni, sia come lavoro in prosa, sia come operetta e nel corso della sua storia sulla scena ha subito un’evoluzione che ne ha modificato notevolmente la forma, il linguaggio e la stessa gerarchia dei personaggi.
Oggi La compagnia delle seggiole di Fabio Baronti, la riporta in scena nella sua versione con la regia di Fabio Spaggiari. Un’edizione speciale al Niccolini, che per la replica del 6 gennaio vede la speciale partecipazione de La Nuova Pippolese. La storica banda di strumenti ‘a pippolo’ nata alla fine dell’Ottocento a Serpiolle e recentemente ricostituita da musicisti fiorentini sotto la direzione di Francesco Cusumano e Riccardo Zammarchi, sarà impegnata nell’esecuzioni di alcuni dei brani dell’operetta.
>> Ascolta l’intervista a Franco Baronti, ospite nella