SESTO FIORENTINO – La nuova moschea nascerà su un terreno della curia di Firenze nel territorio di Sesto Fiorentino (Firenze) nell’ambito di uno scambio di terreni con l’Università che vedrà sorgere poco lontano anche una chiesa cattolica.
La notizia, anticipata oggi dal quotidiano La Nazione, è confermata da una nota congiunta di Comune di Sesto, Arcidiocesi e Università di Firenze e Associazione per la Moschea di Firenze, nel quadro quindi di un progetto urbanistico improntato al dialogo interreligioso che non ha eguali nel panorama nazionale.
Il protocollo d’intesa che sarà firmato il 22 dicembre prevede la Curia venda il terreno alla comunità islamica – si parla di circa 260 mila euro – e che contestualmente acquisti a sua volta dall’ateneo di Firenze e un’area vicina nell’area del Polo scientifico in cui realizzare un centro religioso.
L’accordo sblocca l’empasse in cui era finita la classe politica del Pd, dopo che l’ipotesi di realizzare la moschea nella ex caserma Lupi di Toscana” avanzata dal sindaco di Firenze Dario Nardella era stata stoppata dall’intervento del segretario Pd Matteo Renzi, cui era seguita un’inconcludente il riunione tra i sindaci Pd dell’area metropolitana. “La politica ci ha deluso, fFaremo da soli” aveva detto l’imam Elzir, che ha trovato la collaborazione nell’arcivescovo Betori, tra i pochi in questi mesi a ribadire la necessità di una soluzione. Che è arrivata bypassando il Pd, con la disponibilità dell’unico comune dell’hinterland guidato da Sinistra Italiana e dell’Università fiorentina.
L’idea di realizzare una mosche a Firenze però non è tramontata: “Continuiamo a cercare un posto per la moschea di Firenze – ha detto oggi Izzedin Elzir – quella di Sesto è la moschea di Sesto”.