FIRENZE – Sono passati 6 anni oggi dalla strage di piazza Dalmazia, quando l’estremista di destra Gianluca Casseri uccise due giovani uomini senegalesi, Samb Modou e Diop Mor, e ne ferì un terzo, Moustapha Dieng, che da allora non può più camminare.
Anche quest’anno Arci Firenze si impegna per ricordare quel terribile episodio e ribadire l’importanza della cultura dell’antifascismo, soprattutto alla luce degli ultimi fatti di cronaca che mostrano un’estrema destra in crescita, in tutto il Paese e così anche in Toscana e a Firenze.
“Quella strage – scrive in una nota il comitato fiorentino – ha segnato per Firenze una sorta di spartiacque, mettendo sotto ai nostri occhi la violenza delle ideologie che afferiscono all’estrema destra, da cui la nostra città si reputava immune. Oggi i recenti fatti di cronaca ci dimostrano che il rischio che già allora molti di noi lamentavano, del proliferare di certe ideologie, della crescita di movimenti politici che si nutrono delle paure e delle insicurezze, si è fatto realtà”. “Per questo – continua la nota – oltre a continuare a denunciare fatti come quello (solo il più recente) vergognoso dell’esposizione del vessillo neonazista nella caserma Baldissera, il nostro impegno più grande è quello di promuovere iniziative che siano da stimolo per conoscere e comprendere il mondo che ci circonda, in tutte le sue sfaccettature, per togliere linfa alla destre populiste.”
Sabato 16 dicembre Arci Firenze e BUH! Circolo Culturale Urbano ricordano la strage di piazza Dalmazia dedicando a quella tragedia, una serata musicale in cui gli ingredienti principali saranno l’inclusione e l’accoglienza. Programma: 20.30 cena tavoloni | 22.30 concerto Celeste Mariposa e Biga aka il Climatico| 00.30 dj set.
Stasera e venerdì 15 dicembre invece la Rete Antifascista di San Jacopino-Puccini-Porta al Prato, la sezione Anpi “E.Rigacci” e il Circolo Arci “Lavoratori di Porta al Prato” promuovono due iniziative per discutere dei nuovi fascismi. Il primo appuntamento alle 21.00 oggi presso il circolo Arci “Bencini” in via Mercadante 58 per l’illustrazione dei risultati della /Indagine sul neofascismo e le sue ramificazioni sul Web/,Intervengono: Barbara Orlandi, Rete Antifascista San Jacopino, Puccini, Porta al Prato; Giovanni Baldini, autore dell’indagine; Samuele Bartolini, giornalista. Venerdì 15 alle 18 al circolo Arci “Lavoratori di Porta al Prato” presentazione del libro di Adelmo Cervi “Storia di un padre partigiano raccontata da un figlio”.