FIRENZE – La Guardia di Finanza di Firenze ha sgominato un’organizzazione criminale dedita al gioco d’azzardo on line.
Oltre 100 i finanzieri impegnati fin dall’alba nell’operazione, denominata “Doppio Jack”: sette le persone arrestate con l’accusa di associazione a delinquere finalizzata al gioco d’azzardo abusivo e truffa, con un sequestro di beni pari a ben 8,5 milioni di euro.
Il sistema scoperto si basava su 24 sale da gioco abusive in Italia collegate assieme da un server e altre sale da gioco situate sull’isola di Malta.
La piattaforma era gestita da un tecnico informatico che la curava per conto di un imprenditore veneto, considerato il dominus dell’organizzazione, mentre le vincite non venivano rendicontate al fisco italiano, con i soldi che passavano direttamente su conti correnti a Malta. Le stime basate sul giro di affari su 3 delle sale da gioco abusive scoperte, ci sarebbero state giocate mensili per oltre 10 milioni di euro e un’evasione di imposte per circa 6 milioni di euro.
I sequestri riguardano 14 sale da gioco più altri beni immobili e mobili. Eseguite 30 perquisizioni nelle province di Firenze, Roma, Venezia, Prato e Pistoia.
Nel corso dell’inchiesta, la procura di Firenze ha cercato di porre sotto sequestro anche conti correnti, sale da gioco e anche il server informatico da cui dipendeva il giro di giocate d’azzardo clandestine, tutti localizzati sull’isola di Malta. Questo però non è stato possibile, ha spiegato il procuratore capo di Firenze Giuseppe Creazzo, per questioni relative agli accordi internazionali. “Se in futuro riusciremo a superare queste questioni, e saremo ancora in tempo – ha detto – daremo esecuzione anche ai sequestri sull’isola maltese”.