FIRENZE – “Santanchè e Partito democratico fuori dall’Università, chi professa odio e guerra non è benvenuto”. E’ polemica all’università di Firenze dove sono comparsi striscioni e manifesti contro un dibattito sullo ius soli con Daniela Santanché, in programma venerdì al polo di Scienze sociali.
Il dibattito, intitolato ‘Ius Soli: sì o no?’, è organizzato dal Centrodestra universitario-Studenti per le libertà, e prevede gli interventi della deputata azzurra, e del deputato Pd David Ermini.
Oltre a uno striscione, firmato dal Collettivo politico, sono stati affissi poster che ritraggono Santanché con il dito medio alzato e alcune sue passate dichiarazioni. “Bisogna affondare i barconi, non ci sono altre soluzioni. Meglio un atto di guerra che perdere la guerra”, è una delle citazioni dell’esponente di Fi riportate nel manifesto, mentre “Non possiamo accoglierli tutti noi” è invece una delle frasi attribuite a Matteo Renzi.
“Crediamo che chi professa odio e razzismo non abbia la legittimità di parlare né in università, né a Firenze, né altrove”si legge sul profilo facebook del Collettivo Politico. Un gruppo di aderenti si sono recati stamani negli uffici dei presidi delle facoltà di Giurisprudenza Paolo Cappellini e di Scienze politiche Giusto Puccini, per chiedere una presa di posizione contro l’incontro, ricevendo un diniego. Una scelta contestata dal Collettivo: “Noi non ci stiamo: venerdì saremo presenti dalle 09.00 davanti la biblioteca a contestare questa iniziativa e la presenza di fascisti e del PD all’Università e invitiamo tutti e tutte a partecipare”.
Secondo il coordinatore di Forza Italia Giovani Juri Gorlandi, “l’infame attacco a Daniela Santanchè dimostra che il grado di civiltà della sinistra è destinato a non progredire”.