PIOMBINO – Manifestazione stamani a Piombino davanti ai cancelli della direzione aziendale di Aferpi da parte dei lavoratori aderenti alla Fiom, in vista dell’incontro al ministero, il prossimo 30 ottobre, sul futuro dell’impianto siderurgico.
E’ stata inscenata una protesta con la realizzazione di una catena umana davanti ai cancelli della direzione dello stabilimento e degli uffici del commissario straordinario.
Alcuni dipendenti sono anche saliti sul tetto degli uffici srotolando uno striscione con scritto “Calenda, l’unica via è mandarlo in Algeria”, riferito a Cevital, il gruppo algerino che controlla Aferpi.
“Il 30 incontriamo il governo, per noi – ha affermato David Romagnani della Fiom durante la manifestazione – non sarà una passerella, vogliamo dal governo risposte precise, Cevital ha fermato questo stabilimento come un treno in corsa e quindi deve lasciare la mano a chi può costruire una prospettiva reale per questo territorio, al tempo stesso è necessario garantire gli ammortizzatori sociali per i lavoratori