FIRENZE – “Sicuramente già da quest’anno chiuderemo il bilancio in pareggio ma con alcuni stralci e con poste finanziarie, per il 2018 abbiamo preparato un budget assolutamente rigoroso”. Parola del sovrintendente del Teatro dell’Opera di Firenze, Cristiano Chiarot, oggi a margine della presentazione del programma “Maggio Metropolitano”, sul risanamento dell’ente che lamenta un debito consolidato di oltre 70 milioni di euro.
“Stiamo cercando con fatica, ma anche molta forza di uscire dai problemi economici finanziari” ha detto Chiarot che ha parlato di un impegno in particolare nel reperimento di sponsor privati e nella ricerca di nuove risorse in entrata.
Tra i progetti per rimpinguare le casse disastrate del Maggio si rispolvera anche anche la vendita in “lease back” (vendita con diritto d’uso e di riscatto) del teatro Goldoni in Oltrarno: un piano sarà presentato al Consiglio Comunale, ha confermato Chiarot anche se, ha assicurato: “Il Goldoni resterà sempre come sede alternativa al Maggio e noi lo useremo per sperimentazione, opera contemporanea, opera da camera e le attività con le scuole”.
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Chiarot, presentando oggi il tour “Maggio Metropolitano” che fino a dicembre porterà coro e orchestra del Maggio in giro per la provincia di Firenze, ha parlato anche delle prossime missioni internazionali di promozione: prima Londra, poi Parigi, Monaco, Francoforte. Il tutto con l’obiettivo di riallacciare rapporti con tour operator e le agenzie di ticketing del più ampio circuito commerciale europeo.