FIRENZE – Dalla storia della star della danza mondiale Sergei Polunin nel documentario “Dancer” di Steven Cantor, alle rare immagini d’archivio dei Beatles nei gloriosi anni della fondazione della Apple Corps in “The Beatles, Hippies and Hells Angels” fino alla nascita di una radio a Kobane raccontata da una giovane giornalista curda in “Radio Kobanî” di Reber Dosky. Sono alcuni degli 82 documentari, in prima nazionale, in programma della 58/a edizione del Festival dei Popoli, festival internazionale del film documentario, in programma dal 10 al 17 ottobre al cinema la Compagnia, Spazio Alfieri e Istituto Francese.
La manifestazione propone 21 documentari in concorso internazionale (che ambiranno al primo premio di 8 mila euro) e 6 nel concorso italiano (per il premio alla distribuzione). Il focus tematico, dal titolo “Effetto domino”, è dedicato al “potere”. Tra i titoli scelti anche “Meuthen’s Party” un ritratto di Jörg Meuthen, candidato al Parlamento tedesco come capolista del partito della destra populista AfD. In programma anche un omaggio ai 100 anni dalla nascita di John Fitzgerald Kennedy con quattro film d’archivio degli anni ’60 dedicati al suo rapporto con i media.
Chiude il festival “This is Everything: Gigi Gorgeous” sulla vita di Gigi Lazzarato, modella e youtuber transgender di enorme popolarità (la proiezione è organizzata in collaborazione con Gucci).
>> Ascolta l’intervista ad Alberto Lastrucci, direttore del Festival <<