TOSCANA – Due iniziative nazionali all’insegna della libertà e dell’autodeterminazione delle donne, dalle grandi scelte, come avere un figlio oppure no, alle piccole decisioni, come dove e quando uscire la sera.
Sono la “Giornata dell’aborto sicuro“, in programma oggi a Firenze in piazza duomo dalle 15.30 alle 17.30, e la giornata di mobilitazione contro la violenza “Avete tolto il senso alle parole”, in programma sabato in molte città toscane. Ad organizzarle la CGIL Toscana, sulla scorta della mobilitazione lanciata a livello nazionale dalla segretaria generale Susanna Camusso.
Nella prima si vuole puntare l’attenzione sulle sempre maggiori difficoltà che anche in toscana incontrano le donne per l’interruzione volontaria di gravidanza: sia per la mancanza di medici obiettori, solo il 44%, sia per l’aumento della zona grigia di donne che si presentano ai consultori senza poi sottoporsi all’IVG.
Con la seconda si chiedono leggi più stringenti a tutela della sicurezza delle donne, la cancellazione della depenalizzazione del reato di stalking, e un cambio di atteggiamento, dalla politica ai media, contro il processo di colpevolizzazione delle donne vittime di violenza: “Basta con i decaloghi paternalistici, la violenza è un problema degli uomini, non delle donne – dice Dalida Angelini, segretaria regionale Cgil – perché usare le parole sbagliate vuol dire fare violenza due volte”.
>>> Clicca per ascoltare l’intervista a Dalida Angelini, segretaria della Cgil Toscana