FIRENZE – Tempi duri a Firenze per chi abborda la prostitute per strada: il Comune, primo in Italia, sfruttando i nuovi poteri concessi ai sindaci dal decreto Minniti ha emesso un decreto urgente per il contrasto della prostituzione in strada: a essere puniti i clienti, che da stasera rischiano l’arresto fino a 3 mesi o una ammenda fino a 206 euro.
Per far scattare le sanzioni non è necessaria la flagranza di reato, ma basterà che agenti della polizia municipale o forze dell’ordine – anche i borghese – accertino una contrattazione sessuale.
Non sono previste sanzioni per chi offre la prestazione, a meno che non ricorrano altre violazioni di legge. “Obiettivo – spiega l’assessore alla sicurezza Federico Gianassi stamani alla trasmissione News Box – è contrastare lo sfruttamento di molte ragazze costrette a stare per strada, ma anche combattere la diffusione di un fenomeno che in molte zone della città tropo diffuso”.
>>> Ascolta l’assessore alla sicurezza del Comune di Firenze Federico Gianassi
In allarme i sindaci dell’hinterland, per una decisione non concordata a livello metropolitano e che rischia di trasferire sulle periferie il problema. Replica il sindaco di Firenze Dario Nardella: “E’ una risposta alla criminalità organizzata che lucra sulla prostituzione – ha detto oggi – mi auguro che dopo la nostra città altre amministrazioni del territorio e del Paese facciano lo stesso”.