Dai migranti ad Andy Wharhol per ‘Avamposti’, Calenzano Teatro Festival

FIRENZE – È dedicata al tema ‘lo straniero’ la nuova edizione di ‘Avamposti’, il festival del organizzato da Teatro delle Donne, in programma da domani al 24 settembre a Firenze, Sesto e Calenzano.

All’interno della rassegna lo ‘straniero’ assume varie forme, dal migrante, straniero nel paese che lo ospita, alla malattia aliena nel corpo, fino ai personaggi estranei al tempo e al contesto in cui hanno vissuto, come Andy Wharhol e Don Milani. Ad inaugurare Avamposti domani sera alle 21 nel cortile del Museo del Bargello sarà “Vivo in una giungla, dormo sulle spine” con Amanda Sandrelli, Luchino Giordana, Alessio Zirula e la regia di Laura Sicignano, che racconta il percorso di un giovane pachistano non solo attraverso la migrazione, ma anche attraverso la sua crescita interiore.

Sabato 16 invece una serata dedicata al tema del festival con la presentazione dei corsi della scuola di teatro, la lettura de “Lo straniero” di Camus a cura di Elena Arvigo, “Amy”, lo studio di Daniela Morozzi sul testo di Francesco Niccolini e Valerio Nardoni ispirato ad un racconto di Conrad e la proiezione de Lo Straniero di Luchino Visconti. Giovedì 21 lo straniero è Andy Wharhol  con “Andy Wharhol Superstar”, il testo di Laura Sicignano dedicato all’icona della Popo Art, mentre il 22 settembre alle 21.30 in scena “Questo è il mio nome” una produzione del Teatro Dell’Orsa dove un gruppo di giovani migranti africani metterà in scena le proprie speranze e i propri sogni, nonché la propria visione del mondo.

La stessa sera e il giorno successivo la produzione ‘Un piede in paradiso’ del teatro delle donne con Monica Bauco, Vania Rotondi e Marcella Ermini sarà in scena al Teatro della Limonaia per Intercity Festival. La rassegna si conclude il 23 e 24 settembre con “Il Disobbediente”, la storia del periodo calenzanesse di Don Milani portata in scena dagli allievi della CalenzanoTeatroFormazione.

Tutti gli spettacoli sono ad ingresso ridotto per i soci Arci. Info e programma su www.teatrodelledonne.com