FIRENZE – I tesori della Galleria dell’Accademia, e il David di Michelangelo in particolare, ‘sorvegliati speciali’ sul fronte sicurezza dopo l’attentato di Barcellona. Lo ha rivelato, in un’intervista all’ANSA la direttrice del museo, Cecile Holberg.
“In seguito all’attacco in Spagna – spiega Holberg – con il Ministero dei Beni culturali ci siamo messi in allerta. Abbiamo già un ottimo sistema di misure di sicurezza, ma vista la situazione abbiamo deciso di incrementarle ancora”.
La direttrice ha per questo emanato un ordine di servizio con una serie di disposizioni per aumentare i livelli di controllo e vigilanza: “Contiene indicazioni perché il personale, in modo discreto, sorvegli maggiormente tutto quello che accade nel museo e nelle file antistanti l’ingresso.
Abbiamo stabilito controlli più stringenti al metal detector. E ristretto la gamma degli oggetti che le persone possono introdurre in galleria. Per esempio, ora non si può più portare all’interno bottiglie superiori al mezzo litro, nemmeno di plastica, e contenenti liquidi diversi dall’acqua”. Per incrementare i livelli di protezione a tutela della casa del David, la direttrice ha chiesto aiuto anche alla Prefettura.