TOSCANA – “Non ci sarà la preapertura della caccia agli uccelli acquatici, in ragione dello stato di siccità, e se comunque dovesse esserci la ridimensioneremo nell’aspetto dell’orario”.
Lo ha detto oggi a Firenze l’assessore regionale all’agricoltura Marco Remaschi.
“Questa è una posizione che viene anche incontro a mondi che hanno sensibilità diverse rispetto a quelle dell’ambiente venatorio. Quella attuale è una stagione molto molto particolare e il provvedimento che andiamo a discutere domani in giunta regionale avrà questo tipo di orientamento”.
“Un pannicello caldo per tenere a bada gli ambientalisti – commenta ai microfoni di Novaradio Fausto Ferruzza, presidente Legambiente Toscana – i dati parlano di un aumento di temperatura media di 3 gradi e 300 sistemi idrici in crisi: di fronte a questo non basta certo lo stop parziale come questo: si deve stabilire, come ha chiesto anche Ispra e Ministero dell’Ambiente, un blocco a tutta la caccia: non sono solo anatre e simili a soffrire, ma tutti gli animali, per di più provati anche dall’eccezionale stagione di incendi”.
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