FIRENZE – Dopo la statua dorata di Jeff Koons e la maxi tartaruga di Jan Fabre, una nuova opera d’arte contemporanea è in arrivo in piazza della Signoria. E’ Big Clay il ‘colosso’ di Urs Fischer, un’enorme scultura metallica di 12 metri, una sorta di gigantesco totem, che verrà installato in piazza il 22 settembre e ci resterà fino al 21 gennaio.
A ‘fargli compagnia’, sull’arengario di Palazzo Vecchio, tra la riproduzione del David di Michelangelo e quella di Giuditta e Oloferne di Donatello, l’artista svizzero posizionerà due figure in cera, che si consumeranno lentamente per la la durata della mostra, simboli della finitezza umana e della durevolezza dell’arte. L’esposizione, promossa dal Comune di Firenze e dalla Biennale Internazionale di Antiquariato di Firenze, è stata ideata da Fabrizio Moretti e Sergio Risaliti. La mostra è a cura di Francesco Bonami.
“Siamo pronti ad accogliere l’energia poetica di questo straordinario artista, assieme alle emozioni e discussioni che le sue invenzioni provocheranno – ha commentato il sindaco Dario Nardella – Firenze ormai si è aperta al contemporaneo, è un laboratorio e non vuole ridursi a essere una bella vetrina, una città museificata. Vogliamo essere protagonisti del presente per non ridurre l’aureo rinascimento a un fossile del passato”.