“Corsi di sensibilizzazione” al turismo omosessuale, per gli albergatori di Firenze: la proposta arriva dall’assessora al turismo del Comune di Firenze, Paola Concia, dopo la notizia, accolta da molte polemiche, del rifiuto di una coppia omosessuale da parte di una struttura ricettiva in Calabria.
I corsi inizieranno a settembre: “Per questo, insieme ad Alessio Virgili, presidente dell’associazione Italiana Turismo Gay e Lesbica, abbiamo deciso di organizzare in collaborazione con il Firenze Convention & Visitors Bureau, a partire da settembre, corsi di sensibilizzazione per albergatori e ristoranti con l’obiettivo di migliorare sempre di più l’ospitalità delle nostre strutture ricettive – ha detto Concia – Purtroppo, come dimostra l’esperienza calabrese, gli omosessuali sono ancora sottoposti a discriminazione e per diventare sempre di più meta gay friendly bisogna sensibilizzare le strutture ricettive“.
“L’Italia è, secondo una recente ricerca, al primo posto fra le mete desiderate dal turismo omosessuale ma molti non la scelgono perché la considerano un paese arretrato, tanto che è solo all’ottavo posto come destinazione dei turisti Lgbt. Quello che è accaduto in Calabria nei giorni scorsi – aggiunge la assessora – a due turisti gay rifiutati da una struttura ricettiva, episodio gravissimo, non fa che alimentare ancora di più quest’idea“.