PISTOIA – Era in turno da più di 20 ore continuative il vigile fuoco di 55 anni, di Pistoia, colto da un malore durante le operazioni di spegnimento di un rogo a Montale.
Ricoverato all’ospedale in codice rosso verso le 4 del mattino e poi, dopo gli accertamenti in ospedale, è stato dimesso in buone condizioni senza giorni di prognosi. Dal comando regionale de vigili del fuoco in Toscana si precisa che in caso di emergenze l’orario di lavoro può raggiungere le 24 ore e che il collega si è sentito male mentre stava lavorando presso l’unità di comando locale (Ucl) allestita nelle vicinanze del rogo, da dove sono coordinati gli interventi.
In questi giorni la Toscana sta bruciando a causa degli incendi scoppiati in diverse zone, da Capalbio a Marina di Grosseto a Firenze e Prato e L’sos riguardo al numero di vigili del fuoco al lavoro era stato già lanciato ieri dalla Cgil: “Mancano uomini e mezzi”. Anche il presidente della Regione Enrico Rossi, commentando la giornata critica ha detto “la denuncia dei sindacati, di carenza di organico dei Vigili del Fuoco e di vetustà dei mezzi, aerei e terrestri, richiede un impegno di investimenti da parte del Governo per garantire la sicurezza delle abitazioni e l’incolumità delle persone”.
Le operazioni antincendio nel Pistoiese sono andate avanti per tutta la notte, nell’area sono state evacuate una cinquantina di persone e i vigili del fuoco sono al lavoro con squadre anche provenienti da altre province, con elicotteri e aerei del servizio nazionale. La situazione sta migliorando ma non è ancora completamente sotto controllo.