FIRENZE – Una donna di 32 anni, si è cosparsa di liquido infiammabile questa mattina in piazza San Firenze. Sono stati quattro poliziotti, avvisati dai passanti, ad immobilizzarla subito per evitare che potesse farsi del male.
Secondo quanto spiegato dalla polizia, la 32enne di origine siriana, che si trovava in compagnia di un uomo costretto su una sedia a rotelle, avrebbe agito in questo modo per chiedere l’assegnazione di una casa popolare. All’arrivo degli agenti ha cercato di allontanarli con pugni e calci, ferendone tre in modo lieve.
Al centro della vicenda, il cambio della casa popolare in cui la donna risiedeva con l’uomo costretto in carrozzina, conviventi, andata a fuoco domenica scorsa. Da quanto appreso l’ufficio casa del Comune ha provveduto ad assegnare immediatamente un alloggio delle stesse dimensioni di quello in cui abitava la coppia, temporaneamente ospitata in una struttura per disabili, mentre i due convienti chiedono un’abitazione più grande per poter meglio accogliere una badante e i macchinari necessari all’uomo.
Stamani i due si sono recati all’ufficio casa e quando è stato loro comunicato di rivolgersi all’assistente sociale è iniziata la protesta: la donna ha minacciato di darsi fuoco, cospargendosi di alcool. Rassicurati, anche dopo aver parlato con l’assessore al welfare Sara Funaro giunta nel frattempo, che sarebbe stata data tutta la massima attenzione per le esigenze dell’uomo, i due si sono calmati e sono stati portati al pronto soccorso, dove la donna ha ricevuto cure per l’irritazione da alcool, e quindi alla struttura che momentaneamente li ospita.