Ubaldo Nannucci non è più il Presidente dell’Anpi di Firenze. Sono infatti state accolte “a grandissima maggioranza, sebbene con diffuso rammarico”, le dimissioni rassegnate dalla presidenza della sezione fiorentina dell’associazione partigiani dall’ex pm Ubaldo Nannucci. A darne notizia è l’Anpi stessa: la decisione è stata presa durante il comitato provinciale riunito per discutere il caso, al quale hanno partecipato anche il Presidente nazionale Carlo Smuraglia e Claudio Maderloni della Segreteria nazionale.
Da circa un anno erano andati crescendo i contrasti tra Nannucci e l’Anpi: motivo, le posizioni sull’Islam dell’ex magistrato, che a partire dallo scorso anno, su social e interviste, a più riprese ha sostenuto l’incompatibiltà della religione islamica con i principi di libertà e parità di diritti tra uomini e donne che caratterizzano l’Occidente. Un pensiero che ha scatenato polemiche, fuori e anche dentro l’associazione partigiani, che sostiene invece l’idea di un multiculturalismo aperto alla coabitazione tra religioni diverse.
“Nel dibattito, che si è svolto in un clima di assoluto senso di responsabilità rispetto alla situazione che si è presentata – dice il comunicato della sezione fiorentina dell’Anpi – sono state condivise le difficoltà riscontrate nel corso del tempo nel trovare una modalità comune di intendere il ruolo della presidenza e del rapporto con il Comitato stesso da parte di Nannucci“. Nel suo svolgimento “è dato anche atto degli elementi positivi del lavoro svolto da Nannucci specialmente nella campagna referendaria. Le dimissioni di Nannucci, sostanzialmente definitive, sono state accolte a grandissima maggioranza, pur con diffuso rammarico“.
E’ stato quindi avviato il processo consultivo dell’intero Comitato Provinciale al termine del quale sarà individuato il nuovo gruppo dirigente. Uno scossone che non passerà sicuramente inosservato, proprio alla vigilia dell’annuale Raduno dei Partigiani e dei Giovani che si svolgerà il prossimo fine settimana (8-9 Luglio) a Monte Giovi.