FIRENZE – Combat folk, rock steady, reggae dall’Italia al Brasile questi gli ingredienti della XX edizione di Etnica, il festival dedicato alla musica popolare e tradizionale, che torna a Vicchio di Mugello da stasera a domenica 18 giugno con concerti, mercatini, gastronomici e attività per bambini.
Ad inaugurare la rassegna giovedì 15, il gruppo storico del combat folk italiano Modena City Ramblers, che dopo aver festeggiato nel 2016 i venticinque anni di attività tornano con un nuovo progetto discografico Mani come rami, ai piedi radici. Venerdì 16 la musica occitana incontra l’elettronica nell’E.P. Gran Bal Dub, un progetto nato da un’idea di Sergio Berardo, storico agit prop della musica occitana con i mitici Lou Dalfin e innumerevoli altre formazioni, e Madaski, co-fondatore degli Africa Unite. Sabato 17 doppio concerto con i Mescaria che ci porteranno nelle sonorità del Mediterrano insieme al gruppo storico del rock stady e ska italiano The Bluebeaters, in tour estivo prima della pubblicazione del nuovo album a settembre.
Domenica 18, chiusura del festival con una grande festa di piazza per i 20 anni di Etnica. La Roda de Samba ed il concerto della Banda Do Carmelindo, combo creato per l’occasione. Nella giornata di domenica Hello Africa (domenica 18 ore 18) con i migranti africani ospiti a Vicchio protagonisti di un concerto di percussioni e voci in collaborazione con alcuni musicisti di Vicchio.
Quest’anno verrà dato un ampio spazio alle iniziative per i più piccoli con Etnica dei Bambini, uno spazio a loro dedicato con vari laboratori dalle 15 alle 19 venerdì, sabato e domenica in collaborazione con Sprar UMCM.
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