FIRENZE – “Stasera con l’assessore Del Re e il consigliere Falomi andremo a vedere come funziona la ztl. Ieri era il primo giorno, le persone si devono abituare, ma i segnali sono positivi.” Queste le parole con cui l’assessore alla mobilità del comune di Firenze Stefano Giorgetti, ha commentato ai nostri microfoni il primo giorno di Ztl no-stop in città.
Da ieri infatti nei settori A, B e O il giovedì e venerdì viene revocata l’apertura dalle 20 alle 23 e le porte telematiche restano quindi chiuse dalle 7.30 alle 3 di notte.Una sperimentazione in vigore fino al 10 ottobre, voluta dal sindaco Nardella per limitare l’accesso delle auto dei non residenti e contrastare la movida selvaggia. La prima sera senz’auto sembra essersi chiusa positivamente, salvo un po’ di caos alle porte telematiche e la pressione aumentata sui parcheggi.
Nonostante il malcontento dei commercianti, che ritengono la ztl inefficace per il traffico e dannosa per gli affari, anche per loro la prima serata non è stata un disastro. “Con le categorie faremo la prima verifica tra un mese” afferma Giorgetti “per ora però, stando a quello che ho letto e mi hanno detto, non mi sembra che ci sia stato ‘il vuoto’ preventivato da qualcuno”.
Per quanto riguarda l’uso delle navette e dei bus, di cui è stato attivato l’orario notturno, “dobbiamo cercare di incrementare l’utilizzo del mezzo pubblico e dei parcheggi” dice ancora Giorgetti “ieri era solo il primo giorno, avremo modo di verificare anche l’utilità di queste misure”.
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