FIRENZE – Non è passato neanche un giorno dalla posa delle barriere antibivacco sul parapetto del Ponte S. Trinita, che subito ci si è resi conto della loro inutilità.
Turisti e fiorentini hanno continuato a scavalcarle senza alcuna difficoltà. E dopo le prime segnalazioni sui social network con foto e video che documentavano palesemente la loro scarsa efficacia, ecco che è intervenuto direttamente il sindaco Dario Nardella.
“Sono stato sul Ponte Santa Trinita” ha scritto il primo cittadino su Facebook, scaricando l’intervento compiuto sui parapetti: “Sulla soluzione adottata dagli uffici e autorizzata dalla Soprintendenza ho qualche dubbio, non solo di natura estetica. Non mi pare questo il modo adatto per affrontare il problema”.
Ricordando poi il pericolo che si corre a sporgersi sulle ‘pigne’ del ponte il sindaco ha assicurato rapide contromisure: “Ho chiesto ai tecnici del Comune che hanno seguito l’operazione di trovare in tempi rapidi una soluzione più efficace, che sia davvero un dissuasore”.
Non è la prima volta che un intervento sul Ponte S. Trinita ha acceso le polemiche. Già qualche anno fa, quando il sindaco era Renzi, aveva fatto discutere la decisione di costruire uno spartitraffico in pietra per separare la pista ciclabile dal resto della carreggiata in modo da proteggere i ciclisti. Altro storico problema anche il bivacco non autorizzato sui triangoli. Questione che, con il flop delle barriere, rimane evidentemente ancora aperta.