FIRENZE – “Questa pergola non s’ha da fare”. O almeno non così. Peccato che sia già stata realizzata ed allora dagli uffici del Comune di Firenze ne ha chiesto la demolizione al proprietario. Che non è uno qualunque, ma Luca Lotti, già capo di gabinetto nella giunta comunale guidata da Matteo Renzi.
Il caso riguarda un intervento di ristrutturazione sulla terrazza dell’abitazione fiorentina del ministro dello sport. La struttura risulterebbe più grande del previsto ed in ferro invece che in legno, spigano gli uffici. Il ministro, non l’ha presa affatto sportivamente e ha deciso di ricorrere al Tribunale amministrativo, che in attesa di decidere ha accordato la sospensiva del procedimento.
“L’accusa è violazione edilizia. Le regole valgono per tutti, anche per i Ministri. Non discuto il suo diritto ma l’opportunità di un ricorso che costerà più dell’oggetto del contendere”, ha commentato Tommaso Grassi, capogruppo SI – Firene riparte a Sinistra
Dal canto suo Lotti si difende e respinge l’accusa, minacciando querela per Grassi che ha pubblicato le foto dell’immobile in questione. A margine di una conferenza a Firenze l’ex capo di gabinetto di Renzi all’epoca in cui era sindaco di Firenze, ha detto di aver fornito la lista dettagliata degli atti approvati per i lavori di ristrutturazione, tra cui l’autorizzazione paesaggistica e la scia, a garanzia dell’assoluta trasparenza del suo operato.