FIRENZE – Infiamma il dibattito in città l’introduzione di una Ztl non-stop dal giovedì al sabato annunciata dalla giunta comunale. Il provvedimento, che dovrebbe partire in via sperimentale il 1° giugno prossimo, sarà affiancato da una serie di navette gratuite messe a disposizione da FiPark dai parcheggi di struttura.
Una decisione però avversata da commercianti, ristoratori e gestori di locali notturni, che paventano il rischio di trasformare il centro storico in una sorta di “riserva Wwf” preclusa ai cittadini. Il sindaco Nardella però sembra voler tirare diritto: “Su aspetti come questo, che riguardano la strategia di governo di tutta la città non possiamo fare marcia indietro” ha dichiarato stamani, ribadendo la linea della giunta sulla “lotta alla sosta selvaggia e sulla protezione del centro”. “Nessuna ostilità verso le categorie economiche” ribadisce il sindaco, ricordando le recenti norme anti-mangiatoia in centro e spiegando che le misure vanno lette alla luce dell’attivazione delle nuove tramvia che porteranno in centro 25 milioni di passeggeri l’anno.
I commercianti continuano non volerne sapere. “Una strategia sbagliata, non si può blindare il centro, così si rischia di danneggiare il commercio e non si risolvono i problemi dei residenti” attacca il presidente Confesercenti Santino Cannamela, stamani ospite della trasmissione Newsbox di Novaradio. L’associazione si riunirà oggi per elaborare le controproposte. Ai commercianti non basta neppure la controproposta delle finestre pomeridiane di un’ora/un’ora e mezza per facilitare lo shopping lanciata ieri dall’assessore alla mobilità Giorgetti: “Una misura insufficiente”.
>> Ascolta Santino Cannamela, presidente Confesercenti Firenze
Anche la Confcommercio dichiara guerra alla ztl non stop, mentre il centro destra (FI e FDI) soffia sulla polemica annunciando l’avvio di una raccolta firme. L’assessore Giorgetti, che ieri ha affrontando i commercianti infuriati in un acceso incontro in palazzo vecchio, stamani ai microfoni di Novaradio difende le sue idee:
“Quella delle finestre pomeridiane non è un contentino alle categorie, ma una proposta da tempo allo studio” dice, senza spiegare però come mai venga riesumata proprio ora. “In centro
abbiamo un problema con la sosta selvaggia, solo coni controlli della polizia municipale non ce la facciamo” ammette, difendendo la scelta fatta dal Comune: “E’ una misura che ci chiedono i residenti per la loro vivibilità”.
>>> Ascolta Stefano Giorgetti, assessore alla mobilità
Eppure da parte dei comitati dei residenti per ora solo una cauta apertura. Per alcuni, è ancora troppo poco. Per
Andrea Berti (Oltrarno Futuro) si tratta solo di “un primo segnale, timido e insufficiente” per arginare la sosta selvaggia mentre l’obiettivo deve essere “una Ztl H24, senza finestre” e altre possibilità di accesso con le auto private in centro.