FIRENZE – Una viabilità cittadina “oramai prossima al collasso” in cui la cantierizzazione dei lavori della tramvia ha raggiunto il livello massimo di criticità”, il “scotto da pagare non può essere il collasso permanente”.
A lanciare il grido d’allarme che è anche un atto d’accusa verso gli uffici della mobilità di Palazzo Vecchio è il presidente del Radio Taxi Firenze 4242, Marzio De Vita, che invita ad “aprire un tavolo condiviso per trovare insieme soluzioni in questa fase emergenziale” che veda assieme amministrazione comunale, Ataf e gli altri soggetti interessati.
“Le nostre imprese sono in evidente affanno economico – afferma de Vita – la velocità commerciale è in caduta libera e non riusciamo a svolgere in modo soddisfacente per i clienti il nostro servizio. Il pensiero va obbligatoriamente avanti di qualche mese, con il sopraggiungere della stagione turistica estiva e delle grandi manifestazioni inerenti”. “Ognuno dovrà fare la propria parte – prosegue – altrimenti le responsabilità di eventuali disservizi dovranno essere ripartite correttamente ed in base alle responsabilità oggettive”.