FIRENZE – Appuntamento alle 16.30 al Circolo Arci Buh! dove Luis Sepúlveda parla del suo ultimo romanzo “La fine della storia” per la rassegna Buk, organizzata da la scena muta in collaborazione con la libreria Todo Modo. Titolo della serata “Il passato davanti a noi”, a conversazione con lo scrittore cileno Bruno Arpaia e Pino Cacucci. Ingresso riservato ai soci Arci.
L’opera narrativa di Sepúlveda attraversa la Storia del Novecento, raccontandone grandezze e miserie, per giungere infine alle pagine drammatiche in cui il protagonista, Juan Belmonte, gioca la sua partita finale. La Trama: Juan Belmonte, ex guerrigliero cileno che ha combattuto contro il regime di Pinochet, da anni ha deposto le armi e vive tranquillo in una casa sul mare, assistendo la sua compagna, che non si è mai ripresa dalle torture subite dopo il colpo di stato. Belmonte è un uomo stanco, disilluso, restio a scendere in campo. Ma il passato torna a bussare alla sua porta.
«Tre anni fa ho iniziato a scrivere un nuovo romanzo, “La fine della storia”, e visto l’argomento mi serviva un personaggio con un passato simile al mio. Speravo che il potere dell’invenzione mi fornisse un personaggio del genere, ma invano. La trama esigeva Belmonte, e allora l’ho cercato» Luis Sepúlveda.
La sera stessa Sepúlveda sarà al Teatro della Compagnia alle 21:15 per ‘Poesia senza patria’, un evento promosso da Music Pool ed Ecuentro Firenze in collaborazione con La Scena muta, un progetto originale per un incontro ‘senza confini’ tra Europa e Sudamerica, tra musica e poesia, tra racconto e canto. Insieme all’autore Carmen Yanez, Ginevra di Marco.
Alle ore 19:30 presso il Cinema La Compagnia proiezione di: “Sepulveda – Lo scrittore del Sud del Mondo”.