FIRENZE – “Sarà un incontro per fare finalmente chiarezza sulla questione Aferpi”. Lo afferma il coordinatore della Uilm Toscana Vincenzo Renda alla vigilia dell’incontro di domani a Roma sul futuro dello stabilimento di Piombino previsto al ministero dello sviluppo economico.
In contemporanea si terrà una manifestazione a cui hanno aderito anche alcuni sindaci delle aeree limitrofe, mentre oggi alle 21 finisce l’occupazione della sala consiliare, iniziata il 6 aprile scorso.
“Al tavolo domani chiederemo che siano confermati i progetti presentati di Cevital – spiega Renda – Per la Uilm non è importante chi fa ma che venga fatto. Non vogliamo scegliere l’imprenditore, però chiediamo con forza che i 2200 lavoratori diretti e il migliaio dell’indotto abbiamo delle risposte. Il Governo e le istituzioni a tutti livelli, dalla Regione ai Comuni, si sono fatti garanti di questo progetto a cui adesso dobbiamo dare una spinta forte: date certe per i lavori e quindi, di conseguenza, un solido progetto finanziario”.
“Vogliamo tornare da Roma con delle certezze. Senza le quali – conclude Renda – è stato già chiesto a Cgil Cisl Uil a livello confederale di organizzare uno sciopero generale, e anche la segreteria nazionale della Uilm ha dato disponibilità per uno sciopero generale dei metalmeccanici a sostengo della vertenza Aferpi”.