FIRENZE – Piazze interne al posto degli antichi chiostri, passaggi pedonali per “riaprire” i collegamenti tra via Cavour, la ristrutturazione dei vecchi magazzini e del teatro anatomico per recuperare spazi a destinazione commerciali, ma anche la realizzazione di hotel di lusso con vista mozzafiato sulla Cupola che si staglierà nello skyline fiorentino.
E’ quanto prevede il progetto di riqualificazione urbana dell’area dell’antico “Spedale di San Gallo” – 16.200 metri quadri di superficie in pieno centro a Firenze, tra via Cavour e via San Gallo – elaborato dal gruppo coordinato dall’architetto Fabrizio Rossi Prodi, risultato vincitore del concorso indetto nel settembre scorso da Cassa Depositi e Prestiti, l’agenzia statale che nel 2014 ha acquisito la proprietà dell’area dal demanio.
Il progetto, assieme agli altri due che hanno raggiunto il podio (i gruppi coordinati da Michele De Lucchi e Luigi Ulivieri), sono visibili fino al 14 aprile prossimo nei locali della caserma “Cavalli” in piazza del Cestello.
Il concorso è stato indetto per dare un nuovo volto ad un’area che da ormai 30 anni fa, quando ha chiuso la caserma (nota a molti per le “visite” della leva militare), risulta in stato di abbandono e senza una destinazione urbanistica. Cui provvederà nei prossimi mesi il Comune di Firenze con l‘approvazione di una apposita variante, proprio sulla base delle indicazioni del progetto.
“E’ importante sottolineare – dichiara l’assessore all’urbanistica Giovanni Bettarini – come si tratti di una progettazione urbanistica: c’è un percorso concordato tra proprietà, progettazione edilizia e strumenti urbanistici”. >>> Ascolta l’assessore all’urbanistica Giovanni Bettarini
Una volta approvata la variante (ci vorranno mesi, nelle previsioni più ottimistiche), data la consistenza dell’intervento – si stimano lavori per una cifra compresa tra i 25 e i 30 milioni di euro – sarà la volta della ricerca di partner privati che prendano parte al progetto di riqualificazione