FIRENZE – Il nonno da bar, il tecnico da bar, l’incazzato da bar, il garzone rokkettaro, il teledipendente, l’acida vecchietta ipocondriaca, la pasta stantia “Luisona”: in quarant’anni, i “Bar sport” raccontati da Stefano Benni non sono mai passati di moda, attraversando intere generazioni con pochissime innovazioni.
Proprio dai classici della narrativa umoristica italiana firmati dall’autore bolognese, è tratto “I racconti del bar sport”, lo spettacolo di teatro-musica con Lorenzo Baglioni, la regia di Angelo Savelli, la produzione di Pupi e Fresedde, che dopo l’anteprima al Teatrodante Carlo Monni di Campi Bisenzio da domani a domenica 26 sarà in prima nazionale al Teatro di Rifredi.
In scena quindi un testo composto di estratti da tre distinti libri dello scrittore bolognese – “Bar sport” del 1976, “Bar sport 2000” del 1997 e “Pane e tempesta ” del 2009 – la cui interpretazione si alterna alle deliranti canzoni composte per l’occasione da Lorenzo e Michele Baglioni. In scena, accanto allo showman fiorentino i musicisti della sua band: Marco Caponi al sax, Lorenzo Furferi alle tastiere, Daniele Vettori alla chitarra, Emanuele Bonechi alla batteria e Alessandro Cianferoni al basso.
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