FIRENZE – “Oggi abbiamo chiuso i rapporti con il Pd”, con il quale “continueremo a collaborare. In Toscana siamo una maggioranza costituita da un grande gruppo del Pd e uno piccolo, il nostro, di Articolo 1-Mdp. Come presidente della Regione avrò rapporto con entrambi i gruppi della coalizione”.
Lo ha detto il presidente della Toscana Enrico Rossi, presentando oggi il nuovo gruppo Mpd in Consiglio regionale, formato dal governatore insieme all’ex consigliere Pd Serena Spinelli. Niente cambia per Rossi in Regione: “Sono e resto al servizio della Toscana”.
E’ stata proprio la consigliera Serena Spinelli a delineare il profilo e le priorità politiche della nuova formazione: “Valorizzazione del lavoro di qualità, welfare come sistema, sanità pubblica universale, immigrazione come risorsa, un ambiente sostenibile, un’Europa non solo della finanza”.
“Non rinnoverò la tessera, ho inviato le dimissioni rinunciando al preavviso” ha fatto sapere Rossi, replicando così alla polemica sui contributi previdenziali che starebbe percependo ancora come funzionario del Pci-Pds-Di-Pd in aspettativa. “Pagherò i 7.000 euro di contributo per la campagna elettorale dovuti al partito democratico e pagherò il mio contributo di 1.200 euro al gruppo consiliare del Pd, benché abbia annunciato l’addio già a metà mese. Ho saldato i conti di un’esperienza trentennale quando a 27 anni diventai quadro del Pci. Unica cosa che mi dispiace e’ che non potrò più’ scriverlo sulla carta di identità”. >>> Ascolta Enrico Rossi
Sui futuri rapporti con le altre forze politiche, Rossi ha ribadito: “Rimaniamo nel centrosinistra, dialogheremo con il Pd e parteciperemo alle Officine del Campo progressista di Pisapia. “I sondaggi dicono che c’è spazio per una forza di sinistra e plurale – ha detto Rossi – in cui convergono esperienze, gruppi, associazioni e che potrebbe essere significativa dal punto di vista elettorale e contribuire a rafforzare il centrosinistra” specie “in uno scenario in cui si impone il ritorno al proporzionale