FIRENZE – La nuova aerostazione di Peretola, con la pista parallela all’autostrada Firenze-mare non vedrà mai la luce.
Ne sono convinti i rappresentanti del Movimento 5 Stelle: troppe le problematicità sollevate dalle 140 prescrizioni segnalate dalla commissione nazionale Valutazione Impatto Ambientale.
Tra queste, hanno spiegato oggi a Firenze in un incontro il deputato M5S Alfonso Bonafede, assieme ai consiglieri regionali pentastellati, assieme ai tecnici Fabio Zita, ex dirigente regionale del settore Via, e Luciano Battisti, ex generale dell’aeronautica, c’è la mancanza di un piano di rischio per gli incidenti aerei causati dal “bird strike”, di un piano per l’utilizzo delle terre di scavo, oltre all’assenza di garanzie che il Fosso Reale possa passare in sicurezza sotto l’autostrada A11.
Secondo gli esponenti M5s al momento non è stata inoltre fatta alcuna verifica sulla compatibilità tra il nuovo stadio, il cui progetto sarà presentato il 10 marzo, e il nuovo aeroporto.
“Firenze – ha spiegato il consigliere regionale Giacomo Giannarelli – ha già un suo aeroporto e il vero scalo di rilevanza strategica nazionale in Toscana è quello di Pisa”.
“Il parere della commissione Via – dice Bonafede – va reso noto alla cittadinanza e va reso palese che ci sono delle criticità forti che dal nostro punto di vista rendono il progetto non fattibile. I ministri Franceschini e Galletti – insiste – ci dicano ufficialmente cosa intendono fare con il parere della commissione Via”.