FIRENZE – Due giornate dedicate al padre dell’archeologia toscana, Johann Joachim Winckelmann, per chiudere le celebrazioni etrusche 2017. Questo in programma tra oggi e doani tra Palazzo Vecchio e il Consiglio Regionale della Toscana.
Si inizia oggi con il convegno internazionale “Winckelmann, Firenze e gli Etruschi”, organizzato dall’Università di Firenze, dal Museo Archeologico e dalla Winckelmann Gesellschaft di Stendhal, nel salone dei Cinquecento, un evento che rientra nelle iniziative che in tutta Europa ricorderanno i 300 anni della nascita e i 250 della morte del grande studioso tedesco (1717-1768). Al centro dell’incontro ci sarà il contributo che il grande archeologo tedesco ha dato alla conoscenza dell’arte etrusca.
Nel pomeriggio, alle 15, il convegno si sposta nell’auditorium del Consiglio regionale (via Cavour 4) con la sessione dedicata a “Winckelmann, Stosch e l’ambiente culturale fiorentino”, che arriva sulla scia delle celebrazioni etrusche che hanno avuto culmine con il 27 agosto 2016, quando l’assemblea legislativa ha celebrato la prima Giornata degli Etruschi.
L’incontro prosegue venerdì 27, sempre a palazzo del Pegaso, alle 9.30 sul tema “Winckelmann tra Roma e Firenze” e alle 14.30 su “Neoclassicismo italiano ed europeo”. Il convegno chiude la mostra “Winckelmann, Firenze e gli Etruschi”, inaugurata il 26 maggio 2016 al museo Archeologico