FIRENZE – Una lettera aperta al sindaco Dario Nardella, per chiedere il suo intervento in vista del tavolo Regionale sulla chiusura della procedura dei 28 licenziamenti: è quanto inviato oggi dall’RSA SLC CGIL a nome dei lavoratori del Maggio musicale fiorentino che hanno partecipato allo sciopero del 20 gennaio, in occaione della prima del Faust.
“Alle porte di una data che sarà comunque drammatica, nella quale il Sovrintendente ha dichiarato di voler procedere senza nessun tipo di trattativa” scrive la CGIL “Ci sentiamo in dovere di lanciarle un appello, affinché il Suo intervento possa essere dirimente in una questione che ha visto gli interlocutori parlare lingue (apparentemente) diverse.”
Una responsabilità ‘politica’ nel contesto della trattativa è quello che il sindacato attribuisce a ‘chi rappresenta la città’, ribadendo che si tratta di una faccenda che “non può essere ricondotta ad una mera questione burocratica con il rischio di vedere disperse professionalità “coltivate” per anni”. La speranza dei sindacati è anche quella di porre fine ad una situazione definita “oramai fuori controllo”, che sta affossando l’immagine della Fondazione e del Festival del Maggio Musicale.