TOSCANA – “Che senso ha sui Cie dare ragione alla destra” e tirargli la “volata”, dopo averli chiusi perché “non solo violano i più semplici diritti umani ma sono anche inefficaci?”. A domandarlo è il secondo il governatore Enrico Rossi, che sul suo porfilo FB in una lettera aperta al ministro degli Interni Marco Minniti parla di una “strana vocazione al suicidio che la sinistra mostra già da tempo”.
I Cie, insiste Rossi, “sono stati già un fallimento e non devono essere riproposti. Neppure usando lo stesso acronimo per indicare un’altra cosa”. E se si vuole “pensare a una politica di espulsioni e rimpatri occorre ben altro”.
Cambiare le politiche sull’immigrazione si deve, aggiunge Rossi ma la strategia deve essere un’altra: “Rivedere la legge Bossi Fini che non funziona, ostacola l’integrazione e crea clandestini”, dato che si stima siano “più di 430.000 gli immigrati irregolari”, e quindi anche prevedere la eliminazione del reato di clandestinità e “prospettare un quadro di possibilità di regolarizzazione e integrazione in attività lavorative”.”Temiamo – si chiede Rossi – le polemiche di Salvini e ora quelle di Grillo?”.
Rispetto ai grandi centri gestiti da cooperative esterne, altri esempi funzionano “basati sull’accoglienza diffusa, sul ruolo dei comuni, sulla formazione sull’addestramento lavorativo” . “Il Governo deve adottare queste esperienze e farne il modello di riferimento per tutta l’Italia”.