CAMPI BISENZIO – Era il 5 settembre 2010 quando Angelo Vassallo, sindaco del comune cilentano di Polllica da poco eletto al suo quarto mandato, cadde sotto i proettili calibro 9 sparati da killer tutt’ora ignoti. Un omicidio che, hanno chiarito le indagini, ha avuto i suoi mandanti negli ambienti della camorra che Vassallo contrastava con la sua strenua difesa dell’ambiente e nel contrasto al traffico di droga.
Dalla storia di Vassallo è nato prima un libro e poi uno spetacolo teatrale, “Il sindaco pescatore”, tratto dall’omonimo libro scritto da Dario Vassallo, fratello del sindaco ucciso, che va in scena stasera al Teatrodante Carlo Monni, in prima toscana.
“L’idea – racconta ai microfoni di Novaradio Michele Ido, produttore dello spettacolo – è nata per caso assieme Ettore Bassi, attore e mio caro amico, dopo essere rimasti colpiti e convinti della necessità di raccontare questa storia che parla di impegno civile, coraggioe amore per la nostra terra”.
Ascolta l’intervista integale a Michele Ido stamani nel corso della trasmissione News Box
Diretto da Enrico Maria Lamina su testi di Edoardo Erbam e con le musiche originali di Pino Donaggio, il monologo riprende quel filone di teatro civile che è uno dei pilastri del eatro italiano e però dimenticato negli ultimi anni.
Sul palco saranno presenti anche alcuni ragazzi di Campi Bisenzio coinvolti nel progetto. “Porprio ad uno dei ragazzi – aggiunge Ido – è affidata l’ultima battuta che chiude con un sorprendente finale l’intero spettacolo”.