TOSCANA – Aveva solo 22 mesi di vita l’ultima vittima della meningite di tipo C in Toscana. Il piccolo è spirato questa mattina all’Ospedale Meyer di Firenze, dove era arrivato ieri in ambulanza a sirene spiegate dalla lucchesia in gravissime condizioni.
Il laboratorio di immunologia del Meyer ha confermato la diagnosi: sepsi da meningococco di tipo “C”. Il piccolo era giunto all’ospedale pediatrico fiorentino nella tarda serata di ieri a bordo di un’ambulanza dalla Lucchesia.
Al momento dell’arrivo in ospedale le sue condizioni erano disperate: i medici hanno tentato a lungo di rianimarlo, ma purtroppo il bimbo non ce l’ha fatta. Da quanto risulta il bambino non era stato vaccinato.
Immediatamente attivata la procedura di indagine epidemiologica e di profilassi: già nel corso della notte all’ospedale San Luca sono stati sottoposti a profilassi i bambini che frequentavano l’asilo nido “Mary Poppins”, lo stesso frequentato nido ed i parenti: saranno tutti soggetti a sorveglianza sanitaria per 10 giorni.
Si tratta della 13/a vittima del meingococco C in Toscana negli ultimi due anni: solo una di queste era stata vaccinata. Per contrastare la diffusione della patologia – 31 casi nel 2015 e 29 quest’anno – ed in particolare quella trasmessa dal sottotipo ST11 proprio ieri la Regione Toscana ha varato ulteriori misure: un nuovo calendario vaccinale, una campagna di vaccinazione mirata ai ragazzi tra i 14 e i 24 anni e ilo rinnovo della campagna vaccinale straordinaria fino a giugno prossimo. Leggi l’articolo e ascolta le interviste
“Profondamente addolorata” si è detta oggi l’assessore regionale alla salute Stefania Saccardi: “Dopo questa morte, rinnovo ancora una volta il mio appello e invito i genitori a rispettare il calendario vaccinale e a fare ai loro figli tutte le vaccinazioni necessarie. E anche gli adulti a vaccinarsi contro il meningococco C”.