FIRENZE – I renziani lanciano la “coscrizione” per l’assemblea nazionale di domenica in vista dell’assemblea nazionale di domenica prossim che dovrebe accelerare le tappe verso il congresso: obiettivo è portare tutti i membri a Roma – i renziani sono il 70/75% degli aventi diritto toscani – dato che servirà la maggioranza assoluta per saltare le tappe intermedie dei congressi di circolo e terreitoriali.
La road map dell’ex premier sembra essere questa: primarie nazionali il 26 febbraio o il 5 marzo, e voto a giugno.
E mentre la sinistra bersaniana è in subbuglio, minaccia di “rompere” di fronte a “evidenti forzature”, il governatore Enrico Rossi, che punta alla segreteria, si schiera con i fautori del congresso. E in vista della corsa congressuale, per cui sta già sta preparando staff e campagna, lancia la corrente dei “curdi”. La scelta del nome intende richiamare la doppia lotta dei curdi contro la doppiezza della Turchia e l’Isis, perché vogliono “competere con la sinistra subalterna di Orlando e Orfini e con il califfato rappresentato dal capitalismo finanziario”.