FIRENZE – Occhi al cielo e termometro alla mano. Perché se il bel tempo proseguirà, da oggi potrebbero scattare tutti i provvedimenti previsti per abbassare l’inquinamento atmosferico, dal blocco del traffico per i veicoli inquinanti, alla riduzione del riscaldamento nelle case.
La stagione è quasi primaverile e, complice l’assenza di vento e di pioggia, l’aria sopra la città è una specie di camera a gas. I pm10, ossia le polveri sottili, sono a livelli altissimi, tanto da far scattare l’allarme dell’Arpat.
Se i pm10 fossero ancora una volta oltre le percentuali tollerate per la salute pubblica, saranno varati tutti i provvedimenti previsti dal nuovo regolamento comunale e applicati in tutti gli otto comuni dell’agglomerato metropolitano: Bagno a Ripoli, Calenzano, Campi Bisenzio, Firenze, Lastra a Signa, Scandicci, Sesto Fiorentino, Signa.
«Le previsioni meteo sono pessime da questo punto di vista – spiega l’assessore all’ambiente di Palazzo Vecchio, Alessia Bettini – e i tre giorni di tempo buono previsti dal Lamma, bastano a far scattare i provvedimenti, che comunque dovranno andare avanti per cinque giorni, anche se dovesse piovere o alzarsi il vento»