FIRENZE – Il 13 dicembre 1998 l’ultimo ‘matto’ usciva da San Salvi e tramontava definitivamente l’epoca del manicomio. A 18 anni esatti dalla chiusura – e a pochi mesi dalla presentazione della proposta di riqualificazione “San Salvi riparte dalla cultura”, avanzata dalle realtà che vivono e lavorano nell’area dell’ex manicomio – Chille de la Balanza organizza “Tutti in piazza a San Salvi”, una festa per ribadire la necessità di ‘apertura’ dell’area.
Appuntamento quindi martedì 13 dicembre dalle ore 17.00 alle ore 19.00 con performances di teatro giovani, un omaggio itinerante a Dino Campana, la proiezione di “Fotografie d’amore con Erode”, un film-ritratto del 1987 di Luca Ferro, racconto di una passione “straordinaria” nata tra due matti proprio a San Salvi nel cinema-teatro oggi abbandonato.
Si partirà da casa Chille, dove Dino Campana fu rinchiuso prima del definitivo internamento a Castelpulci. Da qui alla Piazza, accompagnati dai versi da poemi campaniani scelti dagli studenti coinvolti nel progetto di alternanza Scuola/Lavoro dei Chille (impegnati a raccogliere documenti, interviste, immagini sulla memoria dell’ex-manicomio fiorentino). E poi, dopo il film, l’invito finale a tutti i partecipanti a scrivere/disegnare un proprio desiderio, per San Salvi e non solo, da far volare in cielo attraverso centinaia di piccole mongolfiere.
In occasione della festa la compagnia di Claudio Ascoli fa un’appello anche a Comune, Regione, Asl, Quartiere e cittadinanza “perché San Salvi risponda con la Cultura e l’apertura all’Altro ai recenti episodi di disordine pubblico e delinquenza non erigendo nuovi muri”
La partecipazione alla festa è gratuita. Per informazioni www.chille.it
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