“La Toscana è terreno ghiotto per le agromafie”

PISTOIA – Le agromafie sono presenti nei vari segmenti della filiera agroalimentare per un business complessivo di circa 16 miliardi di euro, mentre il fenomeno dell’ “italian sounding” ha un giro di affari ancora più vorticoso, oltre i 70 miliardi di euro l’anno. E la Toscana è “terreno ghiotto”.

A parlare è Giancarlo Caselli, presidente del comitato scientifico dell’Osservatorio sulla criminalità nell’agricoltura e sul sistema agroalimentare, già procuratore nazionale antimafia, stamani a Pistoiaa dun incontro organizzato da Camera di Commercio e Coldiretti pistoiesi.

“I prodotti agroalimentari della Toscana – ha aggiunto – sono di eccellenza e la logica della mafia è piatto ricco mi ci ficco, comunque posso dire che in questo campo non esiste zona franca nel nostro Paese”.