Da Bill Viola a Giacomo Rizzolatti per “Diffrazioni festival”

FIRENZE – Dai video di Bill Viola, Marina Abramovich e Nam June Paik, alla musica multimediale di Esther Lamneck, John Nichols, Avatar Orchestra, Albert Mayr e Akira Takaoka: 130 opere di arte multimediale, tra musica, danza e arte visiva, di 150 artisti provenienti da 27 paesi del mondo.

Questa la proposta di “Diffrazioni – Firenze Multimedia Festival”, seconda edizione della rassegna dedicata ai linguaggi del contemporaneo in programma dal 21 al 27 novembre in vari luoghi della città.

Organizzato dal Conservatorio di musica Luigi Cherubini, il festival è diretto da Alfonso Belfiore, titolare della cattedra di musica elettronica del Cherubini, con il coordinamento di Paola Lopreiato di FiesoleArte e quest’anno celebra il 50esimo dall’istituzione al Conservatorio Cherubini della prima classe di musica elettronica italiana, fondata da Pietro Grossi.

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Gli eventi, tutti ad ingresso libero, si terranno presso la Palazzina Reale di Santa Maria Novella, Palazzo Rosselli del Turco e il Museo di Casa Martelli dove sarà visitabile una mostra di strumenti dell’epoca elettronici dell’epoca dedicata a Pietro Grossi, a cura di Alfonso Belfiore, Marco Ligabue e Roberto Neri. La conferenza inaugurale si terrà invece presso Palazzo Medici Riccardi, protagoniste delle istallazioni anche le suggestive celle del complesso Le Murate.

Ad inaugurare la rassegna presso la Sala di Palazzo Rosselli sarà un concerto di benvenuto e l’esecuzione di “Unpredicted” per nastro magnetico, sintetizzatore analogico, multitraccia a cassette e “svariati” registratori a bobine, di Andrea Bui e Vanessa Trippi, oltre a “Chercher” con videoanimazione di Claudio Giusti e colonna sonora di Giacomo Balli, e “Eureka” composizione con Lorenzo Phelan al violoncello e Alberto Maria Gatti (live electronics).

Tra gli eventi, la proiezione dell’opera di videoarte “The passing” di Bill Viola, del 1991 (25/11, ore 16, Palazzina Reale); “Video-film concert” di Nam June Paik e Jud Yalkut, realizzato tra il ’66 e il ’72, irriverente critica alla cultura di massa e “SSS” di Marina Abramovic, del 1989, racconto biografico di momenti importanti della vita dell’artista (entrambi 26/11, ore 16, Palazzina Reale). Le opere saranno introdotte da Maggie Jackson.

Coinvolto negli eventi in programma anche il mondo della scienza con il contributo di Giacomo Rizzolatti, candidato premio Nobel per la scienza, di cui sarà proiettata un’intervista in cui parlerà dei neuroni specchio (26/11, ore 11.30, Sala convegni, Palazzina Reale) e la partecipazione di Silvio Garattini, scienziato italiano, ricercatore scientifico in farmacologia, medico e docente in chemioterapia e farmacologia, direttore dell’Istituto di ricerche farmacologiche “Mario Negri” (23/11, conferenza inaugurale, Palazzo Medici Riccardi, ore 16).

Info su www.conservatorio.firenze.it e www.diffrazionifestival.com.