Strage delle studentesse Erasmus, la giustizia spagnola archivia tutto

TARRAGONA – Il giudice istruttore del tribunale di Amposta vicino a Tarragona ha deciso di archiviare la causa penale aperta dopo l’incidente del bus Erasmus costato la vita in marzo a 13 studentesse, tra cui 7 taliane.

Nell’incidente sono morte tre ragazze toscane: Lucrezia Borghi, 22 anni di Greve in Chianti, Elena Maestrini, 21 anni di Gavorrano, e Valeria Gallo, 22 anni di Firenze.

Nella decisione di archiviazione – contro cui può essere presentato ricorso, il magistrato ha escluso che l’incidente sia stato dovuto a problemi meccanici o alla guida imprudente dell’autista e ha rinviato le parti al procedimento civile.

Nei giorni dopo il disastro la polizia regionale catalana aveva denunciato l’autista per 13 ‘omicidi per imprudenza’. Lui stesso aveva ammesso: “Mi sono addormentato”. Eppure dopo le indagini il giudice di Amposta invece ha stabilito che il conducente  viaggava alla velocità massima consentita di 100 km/h,  aveva rispettato i tempi di riposo, ed esclude che possa essere stato distratto da un telefono cellulare.