SESTO FIORENTINO – La Kering si impegni per il mantenimento della Ginori a Sesto Fiorentino con l’acquisto al più presto del terreno su cui sorge lo stabilimento. E’ l’appello che stamani ha portato a sfilare per le strade di Sesto oltre 400 persone – lavoratori della storica manifattura ma anche tanti cittadini sestesi.
Il corteo, organizzato dai sindacati Filctem Cgil, Femca Cisl, Uiltec e Cobas è partito poco dopo le 9 dalla sede della fabbrica, in via Guilio Cesare, per raggiungere la cenrale piazza del Vittorio Veneto, di fronte alla sede del Comune.
La trattativa privata con il liquidatore della precedente proprietà Ginori va avanti da tempo, ma a 3 anni dal passaggio della fabbrica alla holding francese i lavoratori sono preoccupati per il futuro. “L’azienda ha investito risorse importanti pari a 15 milioni di euro – spiega Bernardo Marasco , della Fictem Cgil – ma quello che chiediamo un ulteriore scatto, che blocchi possibili appetiti speculativi sull’area”.
Ascolta l’intervista a Bernardo Marasco nel corso della trasmissione News Box
Al termine della manifestazione, una rappresentanza sindacale è stata ricevuta negli uffici del sindaco Lorenzo Falchi alla presenza di Gianfranco Simoncini, consigliere per il lavoro del presidente regionale Enrico Rossi, cui ha illustrato le richieste dei lavoratori: la presentazione di un piano industriale con gli investimenti per la ristrutturazione dello stabilimento e l’impegno perché la fabbrica rimanga accanto al Museo di Doccia, da riaprire con il concorso del maggior numero di soggetti pubblici e privati del territorio.
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