Dalla Siria a Firenze, la danza mistica dei Dervisci Rotanti

FIRENZE – Spiritualità e tradizione uniti a musica e danza: questi gli ingredienti di uno dei più suggestivi appuntamenti della rassegna Musica dei Popoli, in programma sabato 29 e domenica 30 ottobre, all’Auditorium Flog, quando sul palco saliranno i Dervisci Rotanti di Damasco.
I danzatori siriani, insieme al musicista e cantante Noureddine Khourchid, proporranno uno spettacolo mistico tra i più intensi della tradizione sufi. I Dervisci infatti non sono semplici artisti, ma una vera e propria confraternita religiosa che unisce ricerca spirituale, danza e canto, nel tentativo di riavvicinarsi a Dio, in virtù dell’origine divina della musica.
Il sufismo è ritenuta la dimensione mistica dell’Islam e l’origine della danza dei Dervisci è legata a “Abu Bakr al-Siddiq”, il compagno del Profeta. L’ensemble  è composto da dieci Munhid, cantori di inni dell’ordine Shadhiliyya, uno dei più importanti nel mondo arabo, è stato fondato secondo gli insegnamenti e l’autorità spirituale di un grande mistico marocchino, Abu al-Hasan al Shadhili (1196-1256), insieme a due ballerini di ordine Mawlawi (che prende il nome da Maulana (nostro maestro), soprannome di Jaladdin al-Rumi (1207-1273), maestro spirituale e fondatore di un ordine a Konya (Turchia)). L’accompagnamento ritmico per i cantanti è fornita da Draffs (tamburi a cornice, tamburelli) suonati da due cantori di inni.

Biglietti 18/15 euro, con prevendita 14/12 euro (www.boxofficetoscana.it). Info su www.musicadeipopoli.com
Per Musica dei popoli inoltre stasera alle 21.30 è in programma il concerto di Musica Nuda, Petra Magoni e Ferruccio Spinetti, insieme a Fabrizio Bosso per “Scanzonata”.