TOSCANA – All’indomani delle scosse di terremoto di 5.4 e 5.9 gradi Richter che ieri hanno colpito Marche e Umbria, la Toscana è pronta a correre in soccorso delle popolazioni delle zone investite dal sisma.
A scopo precauzionale, i vigili del fuoco della Toscana hanno inviato due sezioni operative con cinofili e funzionari, partite ieri sera da Pistoia e Siena verso il comando di Macerata, mentre da Firenze e Pisa sono partiti i team Usar (Urban search and rescue) per la ricerca di persone sotto le macerie alla volta della zona Camerino.
Da da stamattina in preallerta anche la Protezione civile delle Toscana, che a metà giornata ha ricevuto l’attesa chiamata ad intervenire dalla commissione nazionale. “Stiamo facendo convergere in zona le 5 squadre di rilevazione e controllo sismico che si trovavano nella zona di Amatrice” fa sapere il responsabile regionale della Protezione Civile, Riccardo Gaddi ai microfoni di Novaradio. >>> Ascolta
Nel frattempo
si sta allestendo una colonna mobile da 150 persone – la seconda in poche settimane, dato che la prima è tornata da poco dalla zona di Amatrice – pronta a partire qualora arrivi la richiesta . “Dal momento dell’avviso, è
in grado di allestire in 48 ore un campo tende provvisorio da 250 persone nelle zone del sisma – spiega Gaddi – ma tutto dipenderà dalle decisioni che saranno prese dalla catena di comando della Protezione Civile Nazionale”.
Ascolta l’intervista integrale a Riccardo Gaddi stamani nel corso delle trasmissione News Box