FIRENZE – Fuochi d’artificio per la nuova edizione dello “Zoom Festival”, tradizionale spazio in cui il Teatro Studio Mila Pieralli di Scandicci torna dal 25 novembre al 3 dicembre ad apririsi alle migliori esperienze del teatro contemporaneo.
Ad infiammere le polveri di questa 11/a edizione, la prima che si svolge sotto l’egida della gestione del Teatro della Toscana, la scelta “programmaticamente” polemica dell’ideatore della rassegna ed ex direttore artistico del Teatro Studio, Giancarlo Cauteruccio. A partire dal titolo, “Algoritmi. Numeri di teatro recente”, un esplicito riferimento critico, ha spiegato Cauteruccio, alla politica culturale messa in atto dal ministero: “Gli spettacoli ormai vengono trattati come numeri, il teatro si gestisce secondo algoritmi” ha detto Cauteruccio, che non si è fermato qui nella sua verve polemica.
E così, presentando la rassegna, ha puntato il dito anche contro il Comune di Scandicci: “Da quando Krypton ha perso il Teatro Studio la compagnia è frantumata – ha scandito – dopo tanti anni mi sarei aspettato un po’ di solidarietà dal comune di Scandicci, almeno una lettera di ringarziamento… La lettera è arrivata ma per chiedere un conguaglio di 7000 euro sulle bollette.” Ascolta l’intervista a Cauteruccio>>
Pronta
la risposta del
Sindaco Sandro Fallani che afferma: “Mantenere in cartellone Zoom festival implica il riconoscimento del lavoro che Krypton ha fatto a Scandicci in questi 25 anni. La questione del conguaglio è un’altra cosa: da un lato sta il riconoscimento del valore artistico, dall’altro il rispetto dei contratti.”
Ascolta l’intervista a Fallani>>
Per quanto riguarda il cartellone del festival, che includerà oltre al teatro anche danza e performance, due sono gli eventi speciali in programa: la serata inaugurale, dedicata alla compagnia fiorentina
Fosca, che festeggia i dieci anni di attività, e la festa per i 25 anni di attività del collettivo
Motus (27 novembre). Il 26 novembre invece in scena i
Gogmagog, la compagnia nata tra le braccia di Krypton.
Tra gli ospiti da fuori regione gli emiliani
Menoventi (29 novembre), i
Pupilunari (30 novembre), il
Teatro della Maruca dalla Calabria con “Bollari, memorie dallo Jonio” (1 dicembre) e
Fibre parallele che porta in scena “Orgia” di Pasolini (2 dicembre).
Tra le compagnie giovani
InQuanto Teatro, che presenta in prima nazionale “Elizabeth” (3 dicembre) e il neonato
Gruppo M.U.D in scena con “Small Talks”.
Info su
www.teatrodellatoscana.it